Una serata ricca di contenuti e significati quella andata in scena ieri al Museo Mille Miglia di Brescia, dove LV Experience, progetto ideato da Luca Vitali, ex cestista con 150 presenze in nazionale e terzo di sempre per assist nella storia della LBA, ha presentato la sua nuova evoluzione: un’apertura al mondo aziendale con percorsi di team building personalizzati chiamata “La cultura dell’assist e della collaborazione”.
LV Experience, già attivo da tempo con iniziative in ambito sportivo, educativo e sociale, si rivolge ora anche alle aziende, proponendo esperienze costruite attorno ai valori dell’assistenza reciproca, della collaborazione e del gioco di squadra. I percorsi, progettati su misura, intendono rafforzare le dinamiche interne ai gruppi di lavoro, stimolando una cultura aziendale basata sulla fiducia e sulla sinergia tra le persone.
A testimoniare i primi risultati concreti è stato Ferruccio Gnutti, proprietario di Eredi Gnutti Metalli, azienda che ha già avviato il percorso con LV Experience. “Durante i sei incontri organizzati con gruppi eterogenei, spesso composti da persone appartenenti a reparti diversi, abbiamo riscontrato fin da subito una risposta molto positiva. Si è creato un senso di coesione che si è manifestato anche nei momenti informali, come le pause pranzo o caffè. Siamo entusiasti di proseguire coinvolgendo altri team”, ha dichiarato Gnutti durante il suo intervento.
Presente anche Matteo Gavazzeni, Industrial Property Quality & Product Certification Director di Gewiss Spa, che ha annunciato l’avvio imminente di un percorso analogo all’interno della propria azienda, confermando l’interesse crescente del mondo imprenditoriale verso questo tipo di esperienze formative.
Un momento particolarmente toccante è stato offerto dalla testimonianza di Alessandro Amato, oggi dipendente di Decathlon, il cui ingresso nel mondo del lavoro è avvenuto grazie al progetto 21Grammi, ristorante bresciano impegnato nell’inclusione professionale di giovani con sindrome di Down. Alessandro ha raccontato le sue esperienze, i progetti a cui ha partecipato e l’impatto che LV Experience ha avuto nella sua crescita personale.
Accanto a Luca Vitali erano presenti Massimiliano Bravin, project manager di LV Experience, e Stefano Quarena, presidente di LV Experience. Insieme hanno illustrato il significato profondo del progetto: portare l’etica dell’assist – così centrale nello sport – nel cuore delle aziende, trasformandola in un modello di lavoro inclusivo e collaborativo.
In chiusura, è stata annunciata la Inclusion Night, un apericena con talk dedicato al tema dell’inclusione lavorativa. Protagonisti dell’evento saranno i ragazzi di 21Grammi, con la partecipazione speciale di Alex Cesca, capitano della nazionale italiana di basket con sindrome di Down.
LV Experience conferma così la sua natura di progetto trasversale, capace di connettere sport, impresa e responsabilità sociale, promuovendo un nuovo modo di fare squadra anche al di fuori del campo da gioco.
